Il principio di funzionamento di un freno elettromagnetico positivo si basa sulla generazione di una corrente continua tale da creare un campo. Tale flusso magnetico genera una forza che agisce sull’ancora mobile che si sposta assialmente verso il portabobina dotato di materiale di attrito che blocca in sequenza ancora mobile, la molla a membrana, la flangia e infine l’organo di trasmissione che può essere un albero o una flangia. Si crea quindi un effetto frenante sull’asse della macchina dove è montato il freno.
Nei freni elettromagnetici positivi prodotti da mayr® quando la bobina magnetica viene alimentata, si forma il campo magnetico. L’ancora mobile del freno elettromagnetico viene così attratta verso il portabobina del freno andando, in ultima analisi, a bloccare il movimento dell’asse della macchina.
Quando non più alimentato, il freno elettromagnetico positivo viene disinnestato attraverso una molla di trasmissione a membrana che ritrae l’ancora mobile sulla flangia, consentendo quindi all’albero o alla flangia di ruotare liberamente.
Freni di sicurezza a corrente di lavoro
A seconda delle applicazioni è molto importante scegliere i tipi di freni più adatti. I freni elettromagnetici per motori elettrici tipicamente si aprono in caso di interruzione della corrente. In queste condizioni non possono essere considerati freni di sicurezza.
Essi sono progettati espressamente in modo che si attivino qualora manchi la corrente, garantendo il bloccaggio sicuro di macchinari e impianti sia nell’asse verticale che orizzontale anche in condizioni di blackout o di blocco di emergenza.